Chi ha scelto un impianto a elettrolisi del sale lo sa bene: è un sistema pratico e naturale per mantenere l’acqua della piscina limpida e igienizzata senza dover aggiungere cloro ogni giorno.
Ma, come ogni tecnologia, anche l’elettrolisi ha bisogno di attenzione. La cella elettrolitica, cuore dell’impianto, con il tempo può incrostarsi e perdere efficienza. Prendersene cura regolarmente è la chiave per mantenere costante la produzione di cloro e allungare la vita del sistema.

L’elettrolisi sfrutta una reazione chimica che, grazie all’elettricità, trasforma il sale disciolto nell’acqua (NaCl) in cloro.
Questo processo avviene dentro la cella, dove passa corrente elettrica attraverso piastre metalliche. Le più moderne sono in rutenio, un materiale nobile e molto resistente.
Il risultato? Cloro “fresco” prodotto direttamente in piscina, senza aggiungere pastiglie o liquidi.
Con il tempo, però, sulle piastre si depositano residui di sodio e calcare. Anche se molti impianti dispongono di una funzione autopulente (inversione di polarità), non sempre è sufficiente: ecco perché serve una pulizia manuale periodica.
In generale, è consigliabile pulire la cella una volta all’anno, preferibilmente durante la chiusura stagionale della piscina. Se l’acqua della tua zona è molto calcarea o noti che la produzione di cloro diminuisce, puoi effettuare la pulizia anche a metà stagione.
Ricorda: una manutenzione regolare è la miglior forma di prevenzione per evitare guasti o cali di efficienza del tuo impianto.
Prima di tutto, scollega l’alimentazione elettrica per lavorare in sicurezza. Rimuovi la cella dal suo alloggio seguendo le istruzioni del produttore.
Osserva se noti incrostazioni, patine bianche o residui. Se le piastre appaiono opache o parzialmente coperte, è il momento di agire.
Puoi utilizzare un prodotto specifico per celle elettrolitiche, come Celnet, Ioncell o Save Cell di Piscimar. Sono formulati per sciogliere il calcare senza danneggiare le piastre.
Importante: evita acidi troppo forti o detergenti non adatti: potrebbero compromettere la superficie metallica.
Lascia agire la soluzione per 10-15 minuti al massimo. Non serve sfregare: il prodotto farà tutto da solo. Se l’incrostazione è leggera, bastano pochi minuti.
Rimuovi ogni residuo di prodotto e lascia asciugare la cella completamente prima di rimontarla nell’impianto.

La durata della cella si misura in ore di funzionamento o cicli di inversione di polarità.
Ogni inversione aiuta a mantenere pulite le piastre, ma troppi cicli ravvicinati possono consumarle più velocemente.
Ecco alcuni consigli per mantenerla efficiente più a lungo:
Molti proprietari di piscine, anche esperti, commettono errori che accorciano la vita della cella.
Ecco i più comuni:
Un po’ di attenzione in più oggi può evitarti costose sostituzioni domani.
L’elettrolisi del sale è un sistema affidabile e sostenibile per gestire la piscina, ma solo se mantenuto correttamente.
Con una semplice pulizia annuale della cella puoi garantire:
Una manutenzione minima per un grande risultato.
Per prenderti cura del tuo impianto a sale in modo sicuro ed efficace, scegli prodotti professionali.
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